domenica 19 ottobre 2008

Esasperazione... dopo 7 anni tutto come prima

lunedì 13 ottobre 2008

Articolo estrapolato da www.primadanoi.it ( il primo quotidiano on-line d'abruzzo )
La Montesilvano delle incompiute: «basta false promesse»-->Inviato da Redazione-->il 11/10/2008 9:36:32 -->427 letture)-->-->MONTESILVANO. Da circa un anno gli abitanti del quartiere PP1 chiedono a gran voce che vengano realizzate Corso Stasburgo e Via Inghilterra.In queste vie numerose attività commerciali stanno soffrendo e potrebbero chiudere i battenti a causa della mancanza di clientela. L’ennesimo confronto del comitato cittadino “Il gabbiano” ieri mattina con l’assessore all’urbanistica Domenico Di Giacomo e Carlo Tereo De Landerset, assessore ai lavori pubblici, sembra abbia dato un piccolo risultato positivo. I lavori «inizieranno tra una settimana». Le strade sono praticamente abbandonate e la delusione dei cittadini di fronte alla mancanza di provvedimenti è forte. Il sindaco Cordoma, non è stato presente alla riunione sollevando la rabbia e lo sconcerto di chi ha chiesto la sua presenza.«Ammetto che gli assessori si sono dimostrati sempre disponibili, ma il sindaco dov’è? Si sta deresponsabilizzando, è assente » afferma il segretario del comitato Marino de Ovidiis. «A cosa è servito un anno di incontri? Solo ad ottenere false promesse, illusioni».Corso Strasburgo, descritto dalla stessa amministrazione come un fiore all’occhiello, verte in uno stato di degrado e abbandono che sta esasperando i cittadini, i quali minacciano di portare in piazza del Comune, frutta, verdura, scarpe e tutto il materiale invenduto degli esercizi commerciali se qualcosa non si muoverà.L’assessore Di Giacomo, ascolta a testa bassa, tenta di pronunciare qualche giustificazione e qualche scusa «si..lo so...capisco..ma... ».Ma niente. I cittadini presenti non sentono scuse, ne hanno abbastanza. Vogliono date di inizio e fine lavori, chiedono che l’amministrazione dia loro ciò al quale hanno diritto. Si perchè, in realtà sarebbe la ditta di costruzioni D’Andrea&D’Andrea che, secondo una convenzione con l’amministrazione, deve occuparsi del compimento di queste due strade, una lasciata a metà e senza collegamento tra loro. Ma non lo fa.«Di nuovo, allora, in questa città comandano i costruttori, come molti si chiedono?»Secondo Di Giacomo e De Landerset no, anzi, l’amministrazione tiene la testa alta di fronte ai giganti imprenditori edili. A quanto dicono ovviamente, perchè stando ai fatti di questa particolare situazione, il braccio di ferro non sembra fin’ora aver proteso dalla parte dell’amministrazione.Ma qualcosa cambierà, assicurano gli assessori, i lavori inizieranno probabilmente anche tra una settimana, appena sarà ultimata Via Portogallo, si passerà direttamente a Corso Strasburgo e Via Inghilterra. Tra i cittadini presenti, alcuni ci credono altri no, d’altronde verba volant e la politica migliore in questo caso sarebbe quella di San Tommaso del “se non vedo non credo”.ESASPERAZIONE E BARACCOPOLIUn altro problema sollevato da “Il Gabbiano” sono le, così definite, “baracche” su Corso Strasburgo, che «per il rifacimento della strada sarebbero un problema », afferma Alfonso Iannucci, proprietario di un’attività nella zona. Ma Di Giacomo sminuisce, «come smantellare queste baracche è il minore dei problemi: sicuramente troveremo una soluzione appena partiranno i lavori ».Questa vicenda, non è un capriccio per avere una strada bella e nuova di fronte casa, è una vera emergenza che ad alcune famiglie sta costando il lavoro e i risparmi di una vita. «Nel mio negozio entrano mediamente 20 persone al giorno, che magari spendono cifre irrisorie, ed io devo pagare l’affitto le tasse e quant’altro, e spesso sono costretta a buttare la merce invenduta», racconta una proprietaria di un’attività commerciale di questa zona. «Signora ma c’è la crisi... » dice Di Giacomo, un pò grattando gli specchi.Antonella Graziani 11/10/2008 9.35

La rabbia di Via Strasburgo


sabato 18 ottobre 2008

Trasferimento Sede del Comitato

La Sede del nostro Comitato si e' trasferita di qualche metro soltanto.
Siamo grati a chi, fino ad ora, ci aveva concesso con molta ma molta disponibilita' il locale presso il quale il Comitato aveva trovato la sua Sede provvisoria in questi ultimi 6 mesi e lo ringraziamo per aver creduto fin dal primo momento nelle capacita' della nostra associazione, tanto poi, da entrarne a far parte dello stesso Organo Direttivo.
la Sua grande disponibilita', Sig Di Vincenzo, ci ha gratificati immensamente dimostrandoci ulteriormente che cio' che stiamo portando avanti con grande coerenza e senso di responsabilita' per cio' che ci siamo prefissi viene quotidianamente apprezzato e ricambiato da chi, come noi, e' animato da un alto senso di civilta' e dignita' morale contro tutto cio' che ci viene ingiustamente negato.
Un sentito ringraziamento anche al nostro Consigliere Iannucci che da oggi, con grande disponibilita' e daltruismo,fara' in modo che il Gabbiano continuera' ad avere una Sede operativa.

Il Presidente : CAv. S. De Sanctis
Il Segretario M. De Ovidiis

lunedì 13 ottobre 2008

Articolo estrapolato da www.primadanoi.it ( il primo quotidiano on-line d'abruzzo )

La Montesilvano delle incompiute: «basta false promesse»-->Inviato da Redazione-->il 11/10/2008 9:36:32 -->427 letture)-->-->
MONTESILVANO. Da circa un anno gli abitanti del quartiere PP1 chiedono a gran voce che vengano realizzate Corso Stasburgo e Via Inghilterra.In queste vie numerose attività commerciali stanno soffrendo e potrebbero chiudere i battenti a causa della mancanza di clientela. L’ennesimo confronto del comitato cittadino “Il gabbiano” ieri mattina con l’assessore all’urbanistica Domenico Di Giacomo e Carlo Tereo De Landerset, assessore ai lavori pubblici, sembra abbia dato un piccolo risultato positivo. I lavori «inizieranno tra una settimana». Le strade sono praticamente abbandonate e la delusione dei cittadini di fronte alla mancanza di provvedimenti è forte. Il sindaco Cordoma, non è stato presente alla riunione sollevando la rabbia e lo sconcerto di chi ha chiesto la sua presenza.«Ammetto che gli assessori si sono dimostrati sempre disponibili, ma il sindaco dov’è? Si sta deresponsabilizzando, è assente » afferma il segretario del comitato Marino de Ovidiis. «A cosa è servito un anno di incontri? Solo ad ottenere false promesse, illusioni».Corso Strasburgo, descritto dalla stessa amministrazione come un fiore all’occhiello, verte in uno stato di degrado e abbandono che sta esasperando i cittadini, i quali minacciano di portare in piazza del Comune, frutta, verdura, scarpe e tutto il materiale invenduto degli esercizi commerciali se qualcosa non si muoverà.L’assessore Di Giacomo, ascolta a testa bassa, tenta di pronunciare qualche giustificazione e qualche scusa «si..lo so...capisco..ma... ».Ma niente. I cittadini presenti non sentono scuse, ne hanno abbastanza. Vogliono date di inizio e fine lavori, chiedono che l’amministrazione dia loro ciò al quale hanno diritto. Si perchè, in realtà sarebbe la ditta di costruzioni D’Andrea&D’Andrea che, secondo una convenzione con l’amministrazione, deve occuparsi del compimento di queste due strade, una lasciata a metà e senza collegamento tra loro. Ma non lo fa.«Di nuovo, allora, in questa città comandano i costruttori, come molti si chiedono?»Secondo Di Giacomo e De Landerset no, anzi, l’amministrazione tiene la testa alta di fronte ai giganti imprenditori edili. A quanto dicono ovviamente, perchè stando ai fatti di questa particolare situazione, il braccio di ferro non sembra fin’ora aver proteso dalla parte dell’amministrazione.Ma qualcosa cambierà, assicurano gli assessori, i lavori inizieranno probabilmente anche tra una settimana, appena sarà ultimata Via Portogallo, si passerà direttamente a Corso Strasburgo e Via Inghilterra. Tra i cittadini presenti, alcuni ci credono altri no, d’altronde verba volant e la politica migliore in questo caso sarebbe quella di San Tommaso del “se non vedo non credo”.ESASPERAZIONE E BARACCOPOLIUn altro problema sollevato da “Il Gabbiano” sono le, così definite, “baracche” su Corso Strasburgo, che «per il rifacimento della strada sarebbero un problema », afferma Alfonso Iannucci, proprietario di un’attività nella zona. Ma Di Giacomo sminuisce, «come smantellare queste baracche è il minore dei problemi: sicuramente troveremo una soluzione appena partiranno i lavori ».Questa vicenda, non è un capriccio per avere una strada bella e nuova di fronte casa, è una vera emergenza che ad alcune famiglie sta costando il lavoro e i risparmi di una vita. «Nel mio negozio entrano mediamente 20 persone al giorno, che magari spendono cifre irrisorie, ed io devo pagare l’affitto le tasse e quant’altro, e spesso sono costretta a buttare la merce invenduta», racconta una proprietaria di un’attività commerciale di questa zona. «Signora ma c’è la crisi... » dice Di Giacomo, un pò grattando gli specchi.

Antonella Graziani 11/10/2008 9.35

leggiamo insieme il giornale " Il Centro " ( cliccaci sopra e si aprira' l'articolo )


domenica 12 ottobre 2008

Saremo presenti anche noi

"Loro " ci hanno fatto 2 promesse importanti Sabato scorso e bisogna rimarcare che, anche se i risultati ottenuti dalle numerose richieste del Gabbiano a riguardo di certe problematiche sono stati fino ad ora centellinati, hanno sempre avuto, almeno, il coraggio di esporsi ( LORO ) nonostante le mille dificolta' in cui si naviga all'interno di quell'edificio, questo bisogna ammetterlo e non ci stancheremo mai di farlo. Ci sentiamo quindi di doverli ringraziare per l'ennesima volta, se non altro per la buona volonta' dimostrataci e per la loro disponibilita'.
Di Giacomo D. e De Landerset sono stati sempre delegati dal Sindaco a rappresentarlo e loro, con coraggio e coerenza, lo hanno sempre fatto e le bacchettate del Gabbiano se le sono prese pure al posto suo.
Le 2 promesse fatte sono le seguenti : inizio lavori in C.so Strasburgo e Via Inghilterra entro 7 giorni ( a decorrere da domani 13 Ottobre ovviamente ) e che la nostra presenza alla ( chiamiamola cosi' ) prima picconata sara' certa. Ovviamente c'e' da andarci con i piedi di piombo, nel crederci ciecamente a tutto cio' dopo le ultime vicissitudini ma e' anche vero che una data cosi' precisa non era stata mai e poi mai fissata.Ora, cosi', di primo acchitto, verrebbe pure da chiedersi : o sono troppo avventatamente temerari e rischiano il tutto per tutto pur di dimostrare la loro operativita' oppure sono troppo talmente tanto ingolfati di bugie che una piu' o una meno non farebbe piu' differenza per loro.Noi, pero' , opteremmo per una terza possibilita' : vogliono seriamente soddisfare le nostre richieste ma non hanno i " mezzi " necessari per operare dal momento che hanno ereditato una miriade di problemi e, sempre secondo noi, se loro anche sapessero di poter fare 10 sono tenuti a tenersi sempre sul 5 !! CAUSA FORZA MAGGIORE ????????
Comunque una cosa e' certa : IL GABBIANO CONTINUERA' SEMPRE A VOLARE ALTO, DRITTO VERSO LA META, con la responsabilita' di avere assunto un impegno grande con i residenti del nostro quartiere, ossia quello di fare di tutto, con tutte le sue forze, con tutta la sua determinazione, con tutto se' stesso, di rendere veramente e dignitosamente vivibile il posto in cui abbiamo scelto di vivere, offrire un futuro sereno ai nostri figli con la tranquillita' dovuta perche' liberi da ogni episodio di criminalita', prostituzione, spaccio e quant'altro.Vogliamo assistere ad una urbanizzazione civile, razionale ed ordinata rendendo questo posto veramente il fiore all'occhiello della nuova Montesilvano.

mercoledì 1 ottobre 2008

Egr. Sig. Sindaco siamo delusi

Signor Sindaco
Di Montesilvano

Siamo delusi.
Perché a febbraio negli incontri con gli assessori ci fu detto che per Via Inghilterra e Corso Strasburgo dovevano intervenire gli imprenditori, ma se non lo fanno a breve interverremo noi, a tutt’oggi non si vedono possibili soluzioni.
Siamo delusi.
Perché a maggio ci fu assicurato che via Inghilterra e Corso Strasburgo nonché la concessione del terreno per la nuova Chiesa era questione di giorni.
Siamo delusi.
Perché Lei in quel incontro (28 maggio) ci assicurò che per l’ultima volta e per soli cinque giorni il circo stazionava in via Foscolo, a tutt’oggi possiamo ricordarne altri cinque o sei che hanno continuato a stazionare in tale sito; in una condizione di estremo disaggio per gli abitanti ed un ambiente igienico sanitario almeno discutibile.
Siamo delusi.
Perché all’inaugurazione della nostra sede 22 giugno Lei dichiarò di volere ascoltare le nostre richieste e di apprezzare le iniziative del nostro Comitato, tutte le nostre richieste ad oggi non sono ritenute degne neppure di una risposta né da Lei né dai Suoi collaboratori (Assessori).
Siamo delusi.
Perché solo dopo la trasmissione di Rai 1 delle ore 7,30 del 13 luglio, Lei ha firmato l’ordinanza di divieto di balneazione nel tratto di spiaggia che va dal Fiume Saline a via Finlandia, ormai i bagnanti avevano pagato il tributo agli stabilimenti, ordinanza che a nostro avviso doveva essere emesso all’inizio della stagione balneare, (ordinanza che gli albergatori ha fatto annullare dal TAR).
Siamo delusi.
Perché il nostro quartiere non ha un’identità, dovrebbe essere una zona residenziale a vocazione turistica, ma l’assenza totale di servizi e il mancato rispetto di un minimo di quiete fa del nostro quartiere un borgo invivibile; chieda agli abitanti delle strade adiacenti al teatro mare, quanti esaurimenti ed imprecazioni per l’assordante volume degli impianti stereo, non si sa fare musica ma solo tanto rumore.
Siamo delusi.
Perché dopo le promesse che in viale Aldo Moro non ci sarebbe stato più lo scempio dei venditori sui marciapiedi, che impediscono la passeggiata ai turisti e il passaggio ai diversamenti abili; inoltre c’era stato assicurato che la vendita di pesce, da parte dei pescatori, avrebbe avuto una sistemazione igienicamente più confacente ma niente sì e fatto.
Siamo delusi.
Perché la cura del verde e la cura delle piante si lasciano a desiderare, basta vedere le piantine rinsecchite lungo le strade e i rami degli alberi che rischiano di ferire i passanti, assistiamo all’abbandono totale dei giardini lungo la ferrovia nonostante le nostre sollecitazioni di farne un parco attrezzato.
Siamo delusi.
Perché dopo lo sgombero del luna Park dalla zona di porto allegro si concede a privati di venire a fare spettacoli di schiamazzi (vedi il raduno delle 500 del giorno 26 luglio, che poteva essere un’iniziativa piacevole ma sì e trasformata in un assordante bombardamento, di rumore sino a notte inoltrata, nonostante che più cittadini hanno telefonato alla pulizia municipale).
Siamo delusi.
Per come vengono realizzate le strade, immagino da parte dei privati ma con i soldi pubblici, nel nostro quartiere. Dia un’occhiata a Via Finlandia, marciapiedi di quaranta metri strade di quattro metri con curve e trappole di punti di marciapiedi e escono improvvisamente sulla strada.
Mi permetta un suggerimento? Se il comune non l’ha ancora acquisita si rifiuti di acquisirla perché secondo noi non e a norma.
Signor Sindaco, esca dagli schemi dia una mossa a Montesilvano faccia in modo di non essere ricordato come uno dei tanti che si sono seduti su quella sedia che certamente non e comoda.
Ridia a Montesilvano quella dignità che merita, la città davvero, deve essere pulita, curata nel suo paesaggio, l’architettura la viabilità l’ordine il verde, igienicamente invidiabile, sapere organizzare gli eventi.
La città davvero deve insegnare che la musica e una piacevole armonia eseguita da virtuosi professionisti con strumenti fantastici, soprattutto si apprezza dalla sua qualità e non dai decibel degli amplificatori.
Signor Sindaco ci permetta di formularLe due auguri il primo di buone vacanze il secondo che alla ripresa di settembre Lei possa smentire queste nostre delusioni.
Con stima il Comitato di quartiere il Gabbiano.
Il Consiglio Direttivo