venerdì 11 febbraio 2011

Comunicato stampa 03/02/11

Riceviamo, per conoscenza, un esposto diretto alla Polizia Forestale di Pescara e p.c. al Sindaco Cordoma da parte di alcuni residenti di Via Goldoni ( zona pp1 guarda caso )per il quale abbiamo avuto il permesso di poterne inoltrare il contenuto attarverso codesto Comuncato stampa e ne comunichiamo pertanto il contenuto associandoci con i residenti di Via Goldoni

02/02/11

Al Comando Polizia Forestale di Pescara - V.le Riviera
Al Sig. Sindaco del Comune di Montesilvano

" Si comunica a codesto comando che in Montesilvano, a ridosso di via spagna – di fronte la stazione ferroviaria- da ieri, operai, presumibilmente della società D’Andrea, stanno procedendo all’abbattimento di un filare di pioppi facendone legna da ardere.
Detto filare è secolare, e gode di ottima salute, basta vedere in primavera la quantità di foglie che lo ricopre, e la fioritura che produce. Forse è proprio la fioritura che dà fastidio.
Pertanto, trattandosi di in quartiere in crescita, una volta era zona residenziale, non si capisce il perché dell’abbattimento, e se questo sia stato consentito dagli organi preposti.
Con la presente si segnala che la citata Società a suo tempo e non si comprende come, ha innalzato il suolo originario della zona, ad eccezione di via Goldoni, di circa un metro e mezzo.
Tale innalzamento è stato fatto con materiale di risulta di altri cantieri edili, pezzi di cemento, pietrisco, calcinacci, residui di vario genere ecc. ecc., il tutto ricoperto da terra.
L’innalzamento quando piove causa la formazione di enormi pozze d’acqua di varie centinaia di metri quadrati che rimangono per decine di giorni, o addirittura qualche mese, causando umidità nociva alla salute e d’estate il proliferare di zanzare.
Quanto innanzi, se queste problematiche sono di competenza di codesto comando, si prega di intervenire affinché possano essere risolte in maniera definitiva."
Mario Morone e i residenti di Via Goldoni
Noi del Comitato di Quartiere " IL Gabbiano ", per qunanto sopra descritto dai residenti di Via Goldoni,cI complimentiamo con il Sindaco Cordoma che , come massima autorita' Comunale, permette che simili cose possano pepetrarsi sempre a danno dei suoi cittadini.Lo ringraziamo e ci congratuliamo con lui che, in quanto "Dottore" pare che avallando tale (consapevole)? e sprovveduta azione dimostra in maniera piu' che palese che ignori nella maniera piu' assoluta che non ha nessuna intenzione di provedere assolutamente alla salute dei propri amministrati facendogli respirare l'anidride carbonica proveniente dal vicino intasato Corso ( e non solo ) perche' tagliando gli alberi sopra descritti, ossia i pioppi ,verra' a mancare la produzione di ossigeno che in maniera piu' che naturale, fino ad ora, hanno provveduto a rilasciare; che ne loro periodo migliore hanno folte chiome e che non danno alcuno segno di malessere.

Mario Morone e i residenti di Via Goldoni


Per quanto tempo ancora dovremo sopportare una scelleratezza dietro l'altra? dove naviga la nave dell'amministrazione e comandata da chi?Inutile comentare su tale domanda ma fatto sta'che le continue scelte del Sindaco Cordoma continuano a ripercuotersi sempre e solo negativamente sui cittadini di Montesilvano che aspettavano il "cambiamento"...si....in negativo c'e' stato il cambiamento.
Non ci resta che sperare possa avere fine al piu' presto questa agonia che come abbiamo piu' volte ribadito sta' portando al collasso totale di una citta' che meriterebbe ben altro che
assurde scelte amministrative prpetuate da chi, fin dall'inizio, non ha saputo dimostrare di avere le doti necessarie per andare incontro agli interessi della nostra Montesilvano ma sembrerebbe che le poltrone facciano fatica a voler essere abbandonate nonostante tutto.

Il Comitato di Quartiere " Il Gabbiano " per residenti di Via Goldoni

mercoledì 2 febbraio 2011

comunicato stampa 01--01.11 campetto pincione

















COMITATO DI QUARTIERE " IL GABBIANO "
COMUNICATO STAMPA

Pochi giorni fa siamo stati di nuovo contattati dalla Sig.ra Pincione a
riguardo del campo di calcetto su Via Spagna.
Dopo aver effettuato un sopralluogo da parte del Comitato l'unica definizione
giusta per descrivere lo stato in cui versa detto campetto e' " VERGOGNOSO " ed
"IRRISPETTOSO" nei confronti della intitolazione in memoria del Sig. Pincione
al quale e' stato dedicato il nome del campetto.
La manutenzione del verde attorno e la sporcizia all'interno e fuori del
campetto era a dir poco pietosa e ne alleghiamo alcune foto che
abbiamo scattato al momento.
LA Sig.ra Pincione si e' ri volta ancora una volta al Comitato " Il Gabbiano "
manifestando un grandissimo malcontento ed il nostro dispiacere e' stato
grande nell'apprendere la sua delusione.
La Sig.ra Pincione, fino a poco tempo, vista la scarsa manutenzione necessaria
da parte di chi dovrebbe custodire e prenerdersi cura della struttura,si recava
lei stessa a provvedere a tale mancanza da parte dell'amministrazione comunale
ma adesso si dice scoraggiata da tutta questa apatica inoperosita' da parte del
Comune.
Quel che e' piu' grave e' che durante il nostro sopralluogo ( vedasi foto ) il
cancelletto del campetto era aperto e quindi incustodito alla merce' di
chiunque avesse avuto voglia ( e come gia' e ' stato fatto come si evince dalle
foto ) di entrare non solo per giocare ma per commettere atti vandalici senza la presenza di un custode.
La Sig.ra Pincione ci ha di nuovo manifestato la sua volonta' di voler
togliere la targa in memoria di suo marito per il gran dispiacere di tale
ineficienza nonostante in passato ci si era gia' apprestati insieme al Comitato
a farne dovuta segnalazione alle autorita' Comunali.

Oltre a cio' segnaliamo anche lo stato di degrado in cui versano alcune zone di
questo Quartiere dopo una bella scrosciante piovuta come quella verificatasi
negli ultimi giorni e, soprattutto , notare di come sia difficile per i
viaggiatori che attendono il bus n, 2/ alle spalle della stazione ferroviaria (
ossia, nemmeno a farlo apposta, non distante dal campo di calcetto) che devono
attraversaare un lago d'acqua per recarsi sotto la pensilina e con il rischio
che con l'arrivo del bus anche gli altri passanti vengano inondati dalla
fanghiglia formatasi li' nei pressi.

Datosi che ci siamo alleghiamo anche le foto di quella che doveva essere la
nuova scuola materna in Via Foscolo ( notare lo stato di abbandono totale in
cui versa in balia dei vandali ) e troviamo sia interessante notare le altre
foto in cui re gna il NULLA ASSOLUTO e di cui non se ne conosce a tutt'oggi
la progettualita' causa scombinamento di un Piano Regolatore che nella zona PP1
, a tutt'oggi , oltre che l'allocazione di una Chiesa mai esistita, non ha
ancora fatto si' che quel tratto di strada di 200 metri vengano finalmente
completati per far diventare realta' la realizzazione di C.so Strasburgo.

E che dire del tratto Sottopassaggio di Via Monsignor Di Francesco ( vedasi foto allegate )per il quale tre anni fa erano stati stanziati 45 mila euro per far si che fosse dotata di una viabilita' decente sia per le vetture che per i pedoni? al momento impercorribile specialmente nei giorni di pioggia.

E per completare l'opera alleghiamo anche la foto di quel tratto di strada
dove erano state installate le bande sonore richieste per limitare il livello
di alta velocita' in Via Portogallo ma che per decisione del Sindaco furono
tolte via dopo solo una settimana ed ora qui', ogni giorno, continuiamo ad
essere sempre in apprensione per il pericolo che corrono i bambini che
attraversano la strada per prendere lo scuola bus oppure quando ne scendono per
tornare a casa.

Questa sarebbe la zona dove vorrebbero aprire un nuovo centro commerciale !!!

La verita' e' che ci sentiamo di poter dire chiaramente che l'intera citta' e'
alla sbaraglio perche' anche altri residenti di quartieri vicini lamentano
disservizi importanti; hanno anche loro i nostri stessi problemi e noi siamo
stanchi di dover sopportare questo stato di lenta agonia che ci sta'
attanagliando.

E' per questo che, ora piu'che mai, saremo ancora piu' incisivi nelle nostre
azioni, provvedendo da adesso in poi a segnalare ogni nostro comunicato stampa
anche alle Autorita' Regionali e Provinciali, nonche ' con un esposto alla
Procura in cui chiederemo spiegazioni sul perche' di una simile realta' in zona
pp1.

Comitato di Quartiere Il Gabbiano










venerdì 14 gennaio 2011

Comunicato stampa del 13/01/2011

Ecco che si ripresenta di nuovo, in questi giorni, con la clamorosa notizia del Centro Commerciale su Via Spagna l'occasione di dimostrare che quanto si argomentava da parte del Sindaco Cordoma durante le nostre continue battaglie sul completamento di C.so Strasburgo in questi anni attraverso decisi confronti a viso aperto con convocazioni in Comune ed Assemblee pubbliche,scioperi della fame ecc. ecc. sia i residenti che i commercianti risulta ancora piu' che palese che venivano sommersi e accontentati solo da "BELLE PAROLE".
Una Chiesa che non e' poi mai stata costruita e la cui collocazione e' stata spostata ora a destra e poi a sinistra,scuole ed asili che poi non sono mai sorti e un Teatro "fantasma",un sottopassaggio ( Via Monsignor Di Francesco) che doveva essere risistemato idoneamente e per il quale c'era gia' stata richiesta di uno stanziamento di 45.000 €, una enorme Piazza Germania che esiste solo sulle mappe ma che in realta' e' una enorme distesa di " niente " , allargamento di una strada che doveva diventare un Corso, fiore all'occhiello di Montesilvano e una zona in forte stato di degrado.E vogliamo fermarci qui'...
Morale : eccovi il completamento di C.so Strasburgo in cambio di un Centro Commerciale !!
Ennesima dimostrazione di totale incapacita' amministrativa perche'
lo stravolgimento del piano regolatore rischia di creare un'immane disordine nella zona pp1 , dove gia' ne esistono fin troppi,cosi' come in altre zone della citta'.
Noi non siamo contrari alla grande distribuzione purche' questo non avvenga all'interno di un'area dove andrebbe piuttosto sostenuto il piccolo mercato urbano specialmente li' dove molti commercianti sono gia' stati fortemente danneggiati a causa di promesse mai mantenute dal Sindaco Cordoma e che continuano a soffrire e a risentirne sempre di piu' in maniera spaventosamente negativa.
Da quel che ci risulta e' stato innalzato un muro di secchi " no " ,confesercenti compresa, e attarverso voci da parte di qualcuno della stessa Amministrazione che conosce bene la realta' urbanistica del luogo.
Condividiamo giusta l'idea di riqualificare e potenziare, piuttosto, la zona del centro commerciale Porto Allegro, una struttura che , tra l'altro, stenta a prendere quel decollo che ci si auspìcava.LI' si potrebbe collocare l'idea di un supermercato.
Il piccolo mercato creerebbe maggiore economia alla citta' stessa, senza creare quel disordine che creerebbe la costruzione di un centro commerciale sotto diversi punti di vista e che porterebbe vantaggio economico solo all'interno del complesso stesso.
Ovviamente bisogna essere propositivi non soltannto critici ed allora vogliamo fare le nostre dovute considerazioni e proposte cancellando l'idea di un centro commerciale ma rivolgere il pensiero di un progetto su quell'area per un centro sociale per anziani ed una ricca biblioteca ed un piccolo teatro che possa dare ai giovani la possibilita' di esprimersi creando cosi' aggregazione eliminando la fatidica definizione di " quartiere dormitorio ".
Altra alternativa i merito alla sicurezza ? una base operativa dei Carabinieri di cui anche si e' tanto parlato tempo fa.....!!nell'occasione torniamo a ringraziare nuovamente l'ottimo operato del Cap. Marinelli e dei suoi collaboratori su tutto il territorio Montesilvanese.
Ovviamente resta ben inteso che il completamento di C.so Strasburgo resta prioritario anche senza la nascita del Centro commerciale cosi' avrebbe un senso tutto il contesto che ruota intorno alle attivita' comerciali esistenti ed altri che potrebbero aprirsi in loco che farebbero felici tanti altri piccoli commercianti e l'economia di Montesilvano.
Chissa' che magari non riaprirebbero pure tutti quelli che sono stati costretti a tirare giu' la saracinesca !!
Vede caro Sig. Sindaco di quante cose andrebbero tenute conto ascoltando "anche" ( e in questo " anche " sono racchiusi ovviamente determinati sottintesi ) e soprattutto la voce dei cittadini.

Il Comitato di Quartiere " IL Gabbiano "