venerdì 4 settembre 2009

NOI SIAMO QUELLI CHE NON HANNO PELI SULLA LINGUA

Abbiamo dimostrato ed appoggiato fin dall'inizio la forma di manifestazione assunta dai nostri amici commercianti Antonio Ciuffi e Antonio Gaspari.
Noi del Comitato il Gabbiano abbiamo sposato questa causa da quando ci siamo costituiti perche' capiamo l'importanza che riveste l'apertura di questo C.so ed IL completamento di Via Inghilterra ( che finalmente sembra avviarsi ) e quello che ci garantirebbero se raggiungessimo l'obbiettivo che ci siamo preposti sotto il punto di vista della sicurezza, dell'abbattimento del degrado e della vivibilita'.
Per questo da due anni ci confrontiamo con Sindaco ed Assessori senza mai stancarci di combattere un sistema amministrativo che ha dimostrato di fare fatica a respingere le nostre pressanti richieste, parlandoci e delucidandoci in politichese ed adducendo scuse immotivate facendo sempre riferimento ad accordi di programma del passato.
Ogni volta, ai nostri incontri, se ne sono inventata una o piu' di una per dribblare i problemi da noi sollevati.
Ed allora queste scuse glie le abbiamo pure tolte perche' siamo andati a spulciarceli quegli accordi di programma, ci siamo studiate le convenzioni che hanno firmato con i costruttori, diventando cosi' un po' avvocati e un po' tecnici del nostro Comitato e non ci caschiamo nella trappola dell'inganno perche' nel Paese di Collodi non ci vogliamo entrare ad incontrare sempre gli stessi pinocchi della situazione che si credono di poter dire bugie su bugie senza che nessuno se ne renda conto.
in questi giorni di sciopero della fame non abbiamo visto un solo rappresentatnte dell'amministrazione comunalE, ne' Sindaco ne' Assessori, ne' Consiglieri ( tranne uno ).
Nessuno !! hanno solo riferito di aver visto passare qualcuno su di un ciclomotore somigliante al Sindaco che ha risposto al saluto di Antonio Gaspari che lo ha riconosciuto.Ma non si e' fermato.Forse non era lui !!!!
Ma noi abbiamo avuto la forza e la determinazione per continuare a combattere questa sorta di stasi totale che avviluppa ormai questo quartiere, che e' senza strade, senza centri di aggregazione, senza una adeguata sicurezza per il cittadino.
Gli amministratori non sono passati perche' avevano paura che gli si dicesse di guardare da quella parte dove ci sono ancora le roulottes che avevano promesso avrebbero fatto andare via gia' da tanto tempo e che invece fanno ancora da squallida cornice a questo angolo ormai dimenticato; hanno paura che gli si dica di guardare queste aiuole incolte, il verde publico mal curato, questa sconfinata savana dove mancano solo i leoni e gli elefanti, hanno paura di guardare i negozi che hanno chiuso causa mancanza di passaggio probabili clienti, hanno paura che gli si chieda spiegazioni a riguardo di un teatro del mare che ha visto un programma estivo molto scadente durato due mesi dove ad ascoltare non c'era nessuno, con quattro gruppetti messi li' a fare rumore con nessuno che applaudiva.Hanno paura che gli si indichi la polvere sollevata dalle auto che parcheggiano li' d'estate su quel piazzale a danno dei commercianti che si vedono entrare la polvere dentro ai negozi.
Tutto questo e' C.so Strasburgo cari signori, il fiore all'occhiello della bellissima Montesilvano tanta decantata dal Sindaco Cordoma come Zacinto che pero' si specchia nelle bellissime onde di un mare Adriatico che al turista ha ben poco da offrire.
Noi, invece, siamo quelli che sono stati buggerati dalle promesse, quelli che peli sulla lingua non ne hanno, che non lanciano la pietra per poi nascondere la mano TANTO PER TENERSI BUONO QUALCUNO.
Noi del Comitato il Gabbiano siamo quelli che vogliono il giusto e che guardano al futuro con un poco di speranza per noi e per i nostri figli.Quindi siamo dei sassolini nelle loro scarpe, siamo quelli che hanno toccato tasti dalle dolenti note e, per questo,poco ben visti da quelle parti perche' ( SEMPRE DA QUELLE PARTI) dovresti solo essere uno che non pensa, che non riflette.Noi, siccome invece riflettiamo...........

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